30-01-2023
SCHIAMAZZI NOTTURNI. QUANDO E` REATO?

Le molestie derivanti da rumori possono essere considerate reato quando superano la normale tollerabilità.

Il Giudice valuta la tollerabilità o meno di un rumore sulla base di una serie di fattori:
- orario in cui il rumore è prodotto;
- volontarietà nella produzione del rumore;
- perseveranza del rumore;
- collocazione dell`immobile ove il rumore si percepisce.

Cassazione Penale n. 18416/17
"è necessario che il fastidio non sia limitato agli appartamenti attigui alla sorgente rumorosa o agli abitanti dell`appartamento sovrastante o sottostante alla fonte di propagazione; occorre invece la prova che la propagazione delle onde sonore sia estesa quanto meno ad una consistente parte degli occupanti l`edificio, in modo da avere una diffusa attitudine offensiva ed una idoneità a turbare la pubblica quiete".


secondo la Giurisprudenza costante il gestore di un locale può essere chiamato a rispondere di tale reato solo se non si attiva per evitare gli schiamazzi dei propri clienti.

Cassazione Penale n. 3952/22
"risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore di un pubblico esercizio che non impedisca i continui schiamazzi provocati dagli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore notturne, essendogli imposto l`obbligo giuridico di controllare, anche con ricorso allo ius excludendi o all`Autorità, chela frequenza del locale da parte degli utenti non sfoci in condotte contrastanti con le norme poste a tutela dell`ordine e della tranquillità pubblica"


a cura dell`avv. Carlo Caprioli